Ormai è un appuntamento fisso. Imprescindibile e irrinunciabile.
Ricomincia la scuola, finisce l'estate, non ci si tuffa più a Cerro o a
Caldé, e si fa la castagnata dai Besana. Anche se le castagne non ci
sono. Essì, purtroppo quest'anno è andata così, per colpa di una larva
cinese, dicono. Ai bambini, comunque, non è dispiaciuto più di tanto.
Ricci pieni o vuoti, l'importante è trovarsi in compagnia a giocare, e
più si è, meglio è. Come sempre, appuntamento a Brenta per la camminata
tutti insieme.
Qualcuno, arrivato alla seconda, terza o persino quarta edizione
(quelli che hanno due bimbi all'asilo vanno avanti anche per sei
anni...) più attrezzato, con scarpe da trekking e zaini, altri un po'
più improvvisati, o mal consigliati... pare che a qualche mamma sia
stato detto che poteva arrivare in "vetta" spingendo il passeggino!
Speravamo che qualche genitore previdente fosse passato nottetempo a
spargere dei bei marroni lungo il percorso, ma non è andata così. I
sacchetti portati all'uopo sono rimasti leggerini. Poche castagne,
piccole, probabilmente immangiabili. Amen (ups, si può dire?), per la
prossima domenica dell'asilo le compreremo al supermercato. Torniamo al
sentiero. La siccità di quest'autunno, piacevolissima per molti aspetti,
ha determinato uno strano fenomeno, almeno per i nostri boschi: aridità
del terreno e tanta, tanta polvere. Chi è arrivato su per primo non se
ne sarà accorto, ma gli ultimi arrancavano nella nuvoletta tipo Willy
Coyote e Beep Beep (accidenti, i nostri bimbi manco li conoscono...
bisognerà trovare un esempio con Spongebob o simili). Ed eccoci
sulla terrazza di "Villa Monica", il rustico restaurato e dotato di
tutti i confort.
Solita bellissima tavolata per un centinaio di "scoperti", su due turni. Prima i bambini, ovviamente, poi mamme e papà. Menù: pasta bianca o rossa per i piccoli; "Puttanesca" della suora per i grandi. Me-ra-vi-glio-sa! Complimenti alla suora-cuoca e ai nostri prodi fuochisti, capaci di servire in pochi minuti qualcosa come 4 kg di pennette senza che se ne appiccicassero nemmeno due. Bravi! E poi tutto come deve andare: i bambini sono rimasti a tavola quei bei 30-40 secondi, per tornare di corsa ai loro giochi e a ingozzarsi di ribes selvatico, i grandi che finalmente si sono attovagliati e hanno tirato fuori le bottiglie di vino nascoste... complimenti a chi ha portato il chianti. E complimenti anche a chi ha preparato le torte, spazzolate via in pochi minuti. Con la scusa che tanto poi si cammina e si brucia, nessuno s'è tirato indietro. Nota di demerito per milanisti e soprattutto interisti che sono corsi davanti alla tv o allo stadio, e solita giustissima nota di merito per chi si è fatto in quattro per l'ennesima volta, mentre tutti si divertivano. Grazie al padrone di casa, innanzitutto, Giuliano, ma anche a Monica ed Elio, al Carminati (quante pentole hai lavato??), al Mezzanotte, alle maestre e alle suore, e scusate se dimentico qualcuno. A sì, grazie al presidentissimo, il Bobo. Ci rivediamo per la castagnata "vera", tutti in cortile. E non fa niente se non saranno quelle raccolte dai bimbi!
Solita bellissima tavolata per un centinaio di "scoperti", su due turni. Prima i bambini, ovviamente, poi mamme e papà. Menù: pasta bianca o rossa per i piccoli; "Puttanesca" della suora per i grandi. Me-ra-vi-glio-sa! Complimenti alla suora-cuoca e ai nostri prodi fuochisti, capaci di servire in pochi minuti qualcosa come 4 kg di pennette senza che se ne appiccicassero nemmeno due. Bravi! E poi tutto come deve andare: i bambini sono rimasti a tavola quei bei 30-40 secondi, per tornare di corsa ai loro giochi e a ingozzarsi di ribes selvatico, i grandi che finalmente si sono attovagliati e hanno tirato fuori le bottiglie di vino nascoste... complimenti a chi ha portato il chianti. E complimenti anche a chi ha preparato le torte, spazzolate via in pochi minuti. Con la scusa che tanto poi si cammina e si brucia, nessuno s'è tirato indietro. Nota di demerito per milanisti e soprattutto interisti che sono corsi davanti alla tv o allo stadio, e solita giustissima nota di merito per chi si è fatto in quattro per l'ennesima volta, mentre tutti si divertivano. Grazie al padrone di casa, innanzitutto, Giuliano, ma anche a Monica ed Elio, al Carminati (quante pentole hai lavato??), al Mezzanotte, alle maestre e alle suore, e scusate se dimentico qualcuno. A sì, grazie al presidentissimo, il Bobo. Ci rivediamo per la castagnata "vera", tutti in cortile. E non fa niente se non saranno quelle raccolte dai bimbi!
ANDREA SANSOVINI