domenica 30 ottobre 2011

LA CASTAGNATA PERFETTA (...SEBBEN SENZA CASTAGNE!!!)



Ormai è un appuntamento fisso. Imprescindibile e irrinunciabile. Ricomincia la scuola, finisce l'estate, non ci si tuffa più a Cerro o a Caldé, e si fa la castagnata dai Besana. Anche se le castagne non ci sono. Essì, purtroppo quest'anno è andata così, per colpa di una larva cinese, dicono. Ai bambini, comunque, non è dispiaciuto più di tanto. Ricci pieni o vuoti, l'importante è trovarsi in compagnia a giocare, e più si è, meglio è. Come sempre, appuntamento a Brenta per la camminata tutti insieme.

Qualcuno, arrivato alla seconda, terza o persino quarta edizione (quelli che hanno due bimbi all'asilo vanno avanti anche per sei anni...) più attrezzato, con scarpe da trekking e zaini, altri un po' più improvvisati, o mal consigliati... pare che a qualche mamma sia stato detto che poteva arrivare in "vetta" spingendo il passeggino! Speravamo che qualche genitore previdente fosse passato nottetempo a spargere dei bei marroni lungo il percorso, ma non è andata così. I sacchetti portati all'uopo sono rimasti leggerini. Poche castagne, piccole, probabilmente immangiabili. Amen (ups, si può dire?), per la prossima domenica dell'asilo le compreremo al supermercato. Torniamo al sentiero. La siccità di quest'autunno, piacevolissima per molti aspetti, ha determinato uno strano fenomeno, almeno per i nostri boschi: aridità del terreno e tanta, tanta polvere. Chi è arrivato su per primo non se ne sarà accorto, ma gli ultimi arrancavano nella nuvoletta tipo Willy Coyote e Beep Beep (accidenti, i nostri bimbi manco li conoscono... bisognerà trovare un  esempio con Spongebob o simili). Ed eccoci sulla terrazza di "Villa Monica", il rustico restaurato e dotato di tutti i confort.

Solita bellissima tavolata per un centinaio di "scoperti", su due turni. Prima i bambini, ovviamente, poi mamme e papà. Menù: pasta bianca o rossa per i piccoli; "Puttanesca" della suora per i grandi. Me-ra-vi-glio-sa! Complimenti alla suora-cuoca e ai nostri prodi fuochisti, capaci di servire in pochi minuti qualcosa come 4 kg di pennette senza che se ne appiccicassero nemmeno due. Bravi! E poi tutto come deve andare: i bambini sono rimasti a tavola quei bei 30-40 secondi, per tornare di corsa ai loro giochi e a ingozzarsi di ribes selvatico, i grandi che finalmente si sono attovagliati e hanno tirato fuori le bottiglie di vino nascoste... complimenti a chi ha portato il chianti. E complimenti anche a chi ha preparato le torte, spazzolate via in pochi minuti. Con la scusa che tanto poi si cammina e si brucia, nessuno s'è tirato indietro. Nota di demerito per milanisti e soprattutto interisti che sono corsi davanti alla tv o allo stadio, e solita giustissima nota di merito per chi si è fatto in quattro per l'ennesima volta, mentre tutti si divertivano. Grazie al padrone di casa, innanzitutto, Giuliano, ma anche a Monica ed Elio, al Carminati (quante pentole hai lavato??), al Mezzanotte, alle maestre e alle suore, e scusate se dimentico qualcuno. A sì, grazie al presidentissimo, il Bobo. Ci rivediamo per la castagnata "vera", tutti in cortile. E non fa niente se non saranno quelle raccolte dai bimbi!


ANDREA SANSOVINI