E sarà Natale se....
Sarà Natale se...nel nostro cuore c'è spazio per gli altri, per conoscere più da vicino usanze e tradizioni del loro paese.
Alcuni genitori della nostra scuola si raccontano.....
Il Natale in Polonia
In Polonia il Natale è la festa più sentita, molto religiosa. Durante l’avvento ogni mattina alle 6.00 si va in chiesa a messa. 2 – 3 giorni prima di Natale viene fatto l’albero, chiamato “CHOINCA”, rimane nelle chiese fino al 2 febbraio (festa di S. Maria delle candele). Alla vigilia si cucina vegetariano ed il pasto è composto da 12 portate (una per ogni apostolo); fra le più importanti, la zuppa “BARSZCZ” fatta con la barbabietola rossa, accompagnata da ravioli ripieni di funghi porcini o crauti (USZKA e PIEROGi), la pasta con il papavero “MAKIETKI”. Un altro piatto tradizionale è la KARP “pesce carpa” che viene fatto fritto o in gelatina.la comparsa della prima stella segna l’inizio della cena e della festa ( la vigilia di natale è infatti chiamata festa della stella).
La tavola di Natale, viene preparata mettendo della paglia sotto alla tovaglia e l’Ostia chiamata “OPLATEK” sopra. Si apparecchia sempre un posto in più nel caso in cui arrivasse un passante o un viaggiatore.
Prima dell’inizio della cena si fa la preghiera, ci si scambia glia auguri utilizzando l’ostia (un tempo in campagna veniva data agli animali della fattoria). Fra la cena e la messa di mezzanotte passano gruppi di bambini mascherati da Re Magi, diavoli, angeli, pastori e vanno di casa in casa a chiedere qualche soldino o dolcetto in cambio di canzoncine natalizie religiose, dette “KOLENDNICY”. Dopo la cena i bambini aprono i regali. Nel giorno di Natale invece ci si sbizzarrisce con i dolci, soprattutto i PIERNIKI (dolci al miele a forma di animali, cuori, stelle) e vengono condivisi con i famigliari, amici e vicini di casa, come simbolo di augurio. Inoltre a Natale si può andare con la slitta nella campagna bianca coperta di neve e organizzare un pic nic. Si accende un bel fuoco per arrostire le salsicce, “KIEBASA”.
Il Natale in Marocco
In Marocco la festa più importante è chiamata “ASHURA”. Si festeggia dopo il capodanno. Ashura è una festa che assomiglia un po’ al Natale in Italia.
Ashura è quindi una grande festa per i Mussulmani di tutto il mondo, indica il 10 del mese lunare di muharram, il primo mese del calendario islamico. Il significato del termine Ashura è correlato al n° 10 in lingua Araba.in Marocco Ashura è considerata come una celebrazione sociale, perché è un’occasione osservata da molte persone, bambini soprattutto. I costumi e le tradizioni sono certo diverse da regione a regione. Le famiglie marocchine in generale di solito si riuniscono per pasti speciali e i bambini godono di molte attività interessanti. Il pasto principale preparato è il COUSCOUS.
Ashura, in Marocco è legata a giochi e gioco, per la varietà di giocattoli (bambole, pistole di plastica, auto, spade, maschere, tamburi….) che per i bambini, soprattutto, rendono la scelta difficile. Non dimentichiamo però la cosa particolare che in Ashura è presente: la frutta secca (mandorle, noci, datteri, uvetta, fichi secchi e arachidi) presenti nei negozi e supermercati tradizionali. Ashura è un’occasione di felicità. Quando arriva la sera, i bambini e i giovani, (il giorno 9° di muharram) accendono un gran fuoco che chiamiamo “Shaala” in piazza e incominciano a cantare e ballare. Alla mattina tanta gente va al cimitero.