mercoledì 9 luglio 2014

BUONE VACANZE!!!

Un altro anno di “ scuola” è passato.
Ci siamo salutati con un po’ di nostalgia con i “grandi” e le loro famiglie, oramai pronti per una nuova avventura ... e con un arrivederci a settembre per tutti gli altri.

Sembra sempre ieri quando, per la prima volta ci siamo incontrati, o ri-ncontrati.
Si, perché dopo tanti anni di scuola, capita spesso di avere i figli dei nostri “bambini”. Questo è proprio ciò che mi rende consapevole che il tempo passa ...ma è anche la certezza, che mi fa sentire di essere una “privilegiata” per aver la possibilità di far parte di questo mondo.

Qui Il tempo vola e ogni attimo della giornata, scandito da routine e attività non è mai uguale o noioso. Basta entrare dalla porta per respirare l’energia vitale che circola, capace di far 
dimenticare i pensieri e le preoccupazioni, spesso momenti che accompagnano la vita di noi adulti. 

Certo, come in tutte le cose, ci sono i pro e i contro, ma se parliamo in termini di soddisfazioni, affetto e riconoscenza, credo non ci sia lavoro ( forse più corretto definirla vocazione) che possa superare il nostro. 

Ogni piccolo /a porta con se la propria identità e l’acerba esperienza dei suoi primi vissuti che li rende “unici”, la propria cultura familiare, l’educazione che hanno iniziato a ricevere; con essa sono già evidenti i condizionamenti degli adulti che si prendono cura di loro, le ansie, le paure e le speranze ...

Il compito di noi educatrici (e degli adulti in genere) è quello di cercare di fornire ai bambini e alle bambine tanti stimoli, liberi e incondizionati; trasmettendo l’amore per le cose belle, la passione per ciò che si fa, la gioia del fare e del fare insieme agli altri divertendosi.

Maria Montessori diceva:

“ UNA PROVA DEL NOSTRO AGIRE E’ LA FELICITA’ DEL BAMBINO”

Ascoltarli e stare loro vicini guidando i piccoli e a volte incerti passi, ma non sostituendosi a loro, indicando la via ma lasciandoli liberi di scegliere in che modo percorrerla, dar loro amorevole sostegno e fiducia, come farebbe un “allenatore”, seguendo il loro percorso permettendogli anche di sbagliare, per poter imparare dall’errore.
Chiedendo scusa se necessario e ringraziando sempre per ciò che si riceve.
Incoraggiando a superare le frustrazioni che inevitabilmente si potranno incontrare nella vita, rendendoli forti e sicuri.
Ricordiamoci sempre che i bambini ci “guardano “ con occhi pieni di meraviglia, impariamo anche noi a farlo mentre gli parliamo. 
Impariamo a volerci bene, a rispettare ogni forma di vita, prendendoci cura di noi, coltivando la nostra cultura, la nostra mente e le nostre passioni; solo così potremmo essere un buon esempio per loro.


Grazie a chi come noi ha condiviso la gioia delle tante “cose belle” che sono state fatte durante quest’anno ... a tutti buone vacanze! 

 Cristina