Avremmo potuto intitolarla FESTA D’ESTATE, a giudicare dalla
giornata estiva che ci è stata regalata per questa festa.
Una partecipazione di pubblico che non ci aspettavamo e che
ben presto ha mandato in “tilt” i nostri bravissimi cuochi, che si sono
ritrovati a doversi rifornire di cibo “in corsa”. Qualche coda
per mangiare, l’aggiunta di qualche tavolo di fortuna, ma tutti soddisfatti in
un clima di grande solidarietà e festosa allegria.
Tre i gruppi che oltre i Sem Chi Insci’ hanno sfilato per le vie cittadine nella
mattinata e che hanno partecipato poi alla S. Messa in cui Don Franco ha
sottolineato come il cristianesimo ed in particolare il cattolicesimo riesce a
valorizzare anche il folclore come servizio offerto a chi ascolta e solidarieta’
tra chi canta. Poi, dopo la lettura della toccante Preghiera del Folclore, tutti insieme i gruppi hanno intonato un
canto di ringraziamento alla Madonna che ha rischiato di squarciare il soffitto
della chiesa……..certo voleva raggiungere Colei cui era dedicato.
Nel meraviglioso scenario della piazza Caduti del Lavoro i
gruppi hanno dato poi un assaggio delle proprie capacita’ e della propria
simpatia ad un nutrito pubblico di lavenesi e turisti che passeggiavano sul
lungo lago.
Dopo il trasferimento al parco Gaggetto, un’apprezzata polenta e spezzatino e ancora canti e balli in allegria sino alle 15 quando è iniziata l’esibizione ufficiale dei gruppi:
Bosini, I Amis di Legnano, Tencitt,
e buoni ultimi Sem Chi Insci’ preceduti da un bel gruppetto di bambini della
Scuola Materna Scotti che hanno eseguito delle semplici danze sulle note di alcune canzoni popolari, che formavano un ideale giro d’Italia, dal nord al sud per concludersi a Milano (O mia bela Madunina………).
Un clima davvero di amicizia e di grande partecipazione che ci fa fin d’ora desiderare che questo avvenimento diventi una costante della vita lavenese.
CHE HANNO PARTECIPATO!!!