QUANTI TIPI DI INTELLIGENZA ESISTONO?
Lo psiconeurologo Howard Gardner ha sviluppato una teoria ormai
accettata da tutti, secondo cui non esiste un’unica intelligenza ma più forme,
che possono integrarsi tra loro o restare separate.
E’ infatti una forzatura
collocare in un'unica generica categoria forme di intelligenza diverse,
variabili secondo i mestieri o l’ambito di attività.
Le intelligenze
descritte da Gardner sono otto:
1) VERBALE
e LINGUISTICA ( utilizzare il linguaggio per comunicare ed esprimersi, come
possono fare gli scrittori, gli avvocati, gli insegnanti).
2) LOGICO
- MATEMATICA ( calcolare , misurare,analizzare,spiegare, ragionare).
3) VISIVA
e SPAZIALE ( rappresentare il mondo e lo spazio intorno a sé, come i
geografi,gli architetti,i pittori, i costruttori di macchine).
4) MUSICALE
e RITMICA ( come i musicisti).
5) CORPORALE
e CINESTESICA ( saper utilizzare il corpo, come gli sportivi, i danzatori)
6)
INTER-PERSONALE
( interagire con gli altri come avviene in tutti mestieri di relazione, dall’insegnante al
commerciante, lo psicologo).
7)
INTRA-PERSONALE
( conoscere se stessi, saper esprimere i proprio bisogni).
8) NATURALISTICA
( conoscere identificare i diversi elementi della natura, dal regno animale, vegetale,
minerale).
A questi otto tipi di intelligenza, Gardner ha
poi aggiunto un’ultima da lui chiamata “ l’ottava e mezza”, ossia l’intelligenza
esistenziale la capacità di
interrogarsi sul senso della vita, definita anche come la capacità di ragionare
sulle grandi tematiche.
Altri studiosi
hanno parlato di intelligenza sociale, emotiva ( Daniel Goleman) e sessuale.
Anche se un
bambino può apparire più dotato di un tipo di intelligenza piuttosto che di un
altro, è sempre possibile migliorare le sue prestazioni in quegli ambiti in cui
risulta meno brillante, purché si “valorizzi”
là dove riesce più facilmente, questo aumenterà l’autostima e la
motivazione ad impegnarsi dove si incontrano maggiori difficoltà.
Gli anni della
scuola dell’infanzia , rappresentano una
fase feconda del percorso di crescita in cui si possono porre basi per lo
sviluppo delle diverse forme di intelligenza : si parla, si gioca si
socializza, si fanno attività motorie, si prende contatto con la musica e con
l’ambiente naturale.
E’ anche l’età in
cui si mettono le basi dell’intelligenza emotiva , i bambini
iniziano a porsi i primi interrogativi sulle grandi questioni esistenziali. La
vita, la nascita, la morte, i sentimenti e la sessualità.
Tratto
dalla rivista “Scuola Dell’infanzia” -
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